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Le Novita' di ArcGIS 10 |
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ESRI prosegue nell'attuazione della propria roadmap di evoluzione tecnologica di ArcGIS, annunciando entro il Q2 2010 il rilascio della nuova release 10 di ArcGIS.
ArcGIS 10 e' una release completamente nuova, che riguarda tutti i componenti di questa tecnologia e rappresenta il nuovo “punto di riferimento” a livello mondiale nell’ambito dei prodotti software GIS.
ArcGIS 10 e' realizzata per migliorare e rendere più efficiente il lavoro quotidiano con il GIS, sia in ambiente Desktop sia Web, integrando completamente la gestione delle diverse tipologie di dati (2D, 3D e immagini) con un set di strumenti completo e di facile utilizzo. Con ArcGIS 10, e' stato compiuto un grosso sforzo per semplificare e rendere più efficace l’interattivita' degli utenti, cosi' come per favorire l’accesso al geodatabase e l’interoperabilita', migliorando la gestione dell’integrita' e la qualita' dei dati.
Tra le principali nuove funzionalita' di ArcGIS Desktop, e' possibile menzionare il Display veloce delle mappe, la visualizzazione e l’animazione dei dati su base temporale, l’integrazione di ArcCatalog in ArcMap, l’Editing 3D, la Table of Contents dinamica, i miglioramenti nel layout delle mappe e nei report, l’accesso diretto ai dati di tipo spaziale nei RDBMS con query SQL avanzate. Per quanto riguarda ArcGIS Server, nella nuova versione sono state introdotte nuove tipologie di Web clients, un nuovo Web Editing Service, miglioramenti nelle gestione dei Map Services, gestione ottimizzata degli Image Services, integrazione della variabile temporale, integrazione con MS SharePoint e molto altro.
La disponibilita' al pubblico di ArcGIS 10 e' prevista entro la fine del Q2 2010, e la nuova versione sara' consegnata a tutti gli utenti ArcGIS con Contratto di Manutenzione attivo.
Di seguito, sono elencate nel dettaglio le novita' principali di ArcGIS 10.
Lavorare con il GIS
- Migliori e più veloci performance nella navigazione delle mappe;
- Accesso semplificato ai più comuni tool di geoprocessing;
- Nuova finestra di ricerca in ArcMap, per la ricerca di mappe, dati e tool;
- ArcCatalog integrato all’interno di ArcMap, per l’accesso rapido ai dati;
- Gestione semplificata dei simboli e dei tool;
- possibilita' di nascondere o rendere “dockable” le finestre (es: table of content) mantenendo il focus sulla mappa;
- possibilita' di eseguire il geoprocessing in background, mantenendo l’interazione con la mappa;
- automazione dei workflow con Python (es; produzione di mappe);
- API e SDK semplificati;
- geocoding “single-line” semplificato.
Creazione e Produzione di mappe
- Nuovi tool di geoprocessing per la creazione di cartografia multi-scala;
- supporto per layout con pagine multiple per la produzione di documenti (es. PDF);
- layout dinamico degli elementi testuali (titolo, data, numero di pagina, ecc…);
- Map Template per la generazione di mappe di elevata qualita' su Desktop e su Web;
- nuovo formato compact cache, per la creazione e la gestione facilitata di grosse map cache.
Gestione Dati
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- Open access allo schema del geodatabase;
- Nuova finestra in ArcMap per semplificare la gestione dei Progetto GIS;
- Nuovi Query Layer che permettono l’accesso a tutti i dati (anche spaziali) tramite query SQL standard.
2D/3D Editing/Design
- Nuova modalita' di Editing “sketch-based”, con la possibilita' di personalizzare la “palette” delle features da gestire e funzionalita' di Editing personalizzate, sia in ambiente Desktop sia Web.
- Accesso semplificato ai più comuni tool di Editing, in ArcMap, ArcScene e ArcGlobe.
- Possibilita' di Editing del Geodatabase sul web tramite REST API (Javascript, Silverlight, Flex), con il nuovo Feature Editing Service.
- Nuova applicazione ArcGIS Mobile personalizzabile, per apparati Mobile e Tablet PC.
Condivisione
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- Maggiore integrazione con le applicazioni di ricerca e condivisione di ArcGIS Online;
- Possibilita' di creare e distribuire facilmente progetti che includano dati, layer, mappe, tool, progetti 3D, ecc…
- Nuovo Search Service in ArcGIS Server, per condividere e organizzare i dati geospaziali in ambiente Enterprise.
Analisi e modellistica
- Potenziamento del framework ModelBuilder (funzioni di undo/redo, iterazioni, ToolTips, migliore gestione della map algebra con Python);
- Nuovi tool Fuzzy Overlay e Fuzzy Reclassify, per una migliore gestione del Site Selection;
- Nuovo solver Location/Allocation per i network dataset;
- Nuovi tool di image classification;
- Nuovi tool geo-statistici per la campionatura di fenomeni eco-ambientali;
- Nuovi grafici per la visualizzazione dei risultati delle analisi;
- Nuovo motore di geocodifica internazionale Unicode-aware, con modalita' più flessibili di inserimento e riconoscimento degli indirizzi.
Gestione 3D
- Gestione migliorata dei dati 3D;
- Editing 3D in ArcScene e ArcGlobe;
- Nuovi tool di analisi e visualizzazione 3D;
- Template e Best Practice per la creazione di citta' virtuali.
Gestione dei dati “time-aware”
- Creazione e gestione di dati time-based;
- Display e animazione di dataset temporali;
- Pubblicazione e Query di Map Services temporali.
Maggiore integrazione della gestione immagini
- Display veloce e dinamico dei raster;
- Accesso a Image Service tramite Web API;
- Processing e mosaicatura “on-the-fly”.
Miglioramento dei Map Services
- Nuova modalita' compact cache, per la gestione di grosse map cache;
- Map Services ottimizzati (es: supporto Maplex) per la produzione di cartografia avanzata.
Web Mapping Application
- Nuova Web Mapping Application “out-of-the-box” di ArcGIS Server configurabile.
Gestione di Progetti Mobile
- Nuova funzionalita' di deployment di Progetti ArcGIS Mobile “out-of-the-box” su terminali in-vehicle e Tablet-based PC.
- Miglioramento delle funzionalita' di acquisizione di dati quali stream GPS, foto allegate, e location tracking.
- Nuovo Mobile Project Center per la semplificazione del deployment dei progetti Mobile.
- Potenziamento del SDK.
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Intervista a
Jack Dangermond
Fondatore e
Presidente di ESRI
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Jack, ci puoi spiegare i motivi che hanno spinto ESRI a cambiare il nome della prossima release di ArcGIS in ArcGIS 10?
Si', grazie per la domanda. Abbiamo lavorato a questo prodotto negli ultimi 3 anni e questa e' una release molto importante, più delle maggior parte delle minor release rilasciate in passato e probabilmente anche più di molte delle major release precedenti. Abbiamo ricevuto molti riscontri dai beta tester, che ci dicono che si tratta di molto più di una minor release e che dovremmo quindi chiamarla release 10. Stiamo quindi seguendo le indicazioni che arrivano dai nostri utenti.
Questa release e' importante per gli utenti desktop in quando rende più semplice e intuitivo l’uso dell’intefaccia utente, rendendo inoltre l’operativita' più fluida, grazie alla maggiore integrazione dei tool di produttivita', avvicinandosi sempre di più alla modalita' ideale in cui gli utenti GIS vorrebbero svolgere il loro lavoro.
La creazione e la produzione di mappe e' molto più semplice; l’editing e' stato reso più intuitivo aggiungendo la modalita' sketch-based sia per l’editing desktop sia per quello Web, aprendo nuove strade alla pubblicazione su base volontaria di informazioni e contenuti geografici sul Web; e' stata migliorata la gestione delle immagini in ambiente desktop e server; la visualizzazione 3D e' stata molto semplificata, e sono stati aggiunti modelli 3D, editing 3D e tool di analisi 3D, rendendo ArcGIS una soluzione GIS “full 3D”, dove e' possibile utilizzare in ambiente 3D praticamente tutte le funzionalita' gia' disponibili in ambiente 2D. Questo offre moltissime nuove opportunita' a tutti coloro che vogliono cominciare a lavorare in un ambiente GIS 3D.
Infine, e' stata introdotta la gestione della dimensione temporale dei dati in tutti i livelli del prodotto (database, elaborazione e visualizzazione). La trovo una novita' davvero elettrizzante.
Oltre al desktop, anche il server e' stato potenziato nella gestione delle immagini, nelle funzionalita' di Enterprise GIS e nei tool per il mondo Web 2.0. Pensiamo che i nostri utenti, con la release 10, si orienteranno sempre di più verso il “server-based GIS” o il “GIS in the cloud”. Questo prevede la gestione di contenuti creati dagli utenti, il Web editing, la condivisione dei dati geografici in modo volontario e permettera' il supporto di applicazioni scientifiche per i cittadini e di modelli operativi più partecipativi per la Pubblica Amministrazione, garantendo al tempo stesso maggiore trasparenza e controllo.
Ai miglioramenti per l’ambiente desktop e server, si aggiungono le nuove risorse che saranno disponibili tramite ArcGIS Online. Tutto questo fa si' che si possa realmente parlare di una vera e propria major release.
Abbiamo integrato il lavoro del Tech Support e i feedback nel corso del Beta Program con l’effettiva roadmap evolutiva del core product, garantendo quindi agli utenti un altissimo livello di qualita' per la nuova release. Il test sara' particolarmente accurato, abbiamo oltre 2000 beta site attualmente attivi e ne siamo realmente molto felici.
Abbiamo deciso di coinvolgere in questa fase un numero cosi' grande di utenti in modo non solo di far conoscere le nuove funzionalita' del prodotto, ma anche di abituarli al suo elevato livello qualitativo e ai miglioramenti nella documentazione e nel resource center, che permetteranno agli utenti realmente di “formarsi on-line”.
Infine, vorrei osservare che tutto il materiale per il training su questa nuova release sara' rilasciato contestualmente al rilascio del prodotto. Sia i corsi Web sia quelli in aula permetteranno agli utenti di iniziare la formazione sulla nuova release e le sue funzionalita', non appena questa sara' rilasciata.
Quando sara' attivo il cambio del nome per i partecipanti al Beta Program?
Beh, naturalmente il cambio del nome e' soltanto la cosa minima rispetto a tutto il lavoro che e' stato fatto, non trovi? Abbiamo deciso di farlo perché ci sembrava la cosa giusta da fare. E’ una decisione di intuito, e' una mia decisione ma e' stata presa a seguito di moltissimi feedback che ho ricevuto. Quindi, il Beta 2 Program attualmente in corso andra' avanti con il nome 9.4, ma dietro le quinte ci stiamo gia' muovendo per fare tutti i cambiamenti necessari.
Quando e' previsto il rilascio al pubblico di ArcGIS 10?
E’ ancora in fase di pianificazione. In realta', abbiamo avuto un leggero ritardo di qualche settimana nel corso degli ultimi 6 mesi, pertanto riteniamo che la data effettiva sara' tra la meta' e la fine del Q2 2010. Di certo sara' prima della ESRI User Conference, in modo da permettere agli utenti di averla gia' disponibile e iniziare a lavorarci.
Jack, grazie per aver accettato questa intervista
Grazie a voi
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Case History |
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Il GIS ESRI per la gestione dell’emergenza del sisma a L’Aquila |
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Opere provvisionali per la messa in sicurezza degli edifici danneggiati dal sisma
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Nell’ambito delle attivita' necessarie per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009, si e' resa necessaria la realizzazione di mappe riguardanti il patrimonio edilizio ricadente nelle aree coinvolte definite come “cratere sismico” della Regione Abruzzo. L'attivita' e' stata svolta nell'ambito del dispositivo di Protezione Civile dal Centro di raccolta presso l'ufficio del "Vice commissario delegato per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati, danneggiati dal sisma, nonché per assicurare l'accesso e ove necessario la demolizione", Ing. Sergio Basti, Direttore Centrale per l'emergenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Sulla base della carta tecnica regionale contraddistinta da aggregati edilizi, identificati da codici numerici, sono state effettuate verifiche finalizzate alla classificazione dei livelli di agibilita' e del danno subito. Contestualmente, e' stata avviata attraverso i GG.TT.S (Gruppi Tecnici di Sostegno), l’individuazione delle opere provvisionali necessarie per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati danneggiati dal sisma. La mole di informazioni restituite dai diversi approcci metodologici ha richiesto l’utilizzo di uno strumento informatico in grado di integrare, confrontare e correlare i dati, nella quasi totalita' dei casi georeferenziati o georeferenziabili.
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Mappa della zona rossa realizzata con ArcGIS
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L’utilizzo di ArcGIS 9.3.1 di ESRI si e' rilevato uno strumento efficace per la pianificazione degli interventi atti al progressivo superamento dell’emergenza. L’applicativo, consentendo la realizzazione di mappe descrittive, ha contribuito in maniera determinante alla raffigurazione delle situazioni in continua evoluzione.
La rilevazione dei dati e' stata caratterizzata da una forte multidisciplinarieta' che ha contribuito a creare un quadro di lettura completo dell’emergenza.
Definite le linee di comunicazione fra i soggetti interessati dalle procedure: Di.Coma.C (Proetezione Civile - Direzione Comando e Controllo) Funzione 1, Vigili del Fuoco, Comuni, Ministero dei Beni Culturali (Mibac), si e' costituito un centro di raccolta presso l’Ufficio del Vice Commissario delegato.
Attraverso l’aggiornamento della banca dati e' stato possibile creare diversi livelli informativi:
- Agibilita' edifici pubblici e privati - scheda di danno AeDES;
- Agibilita' chiese e palazzi vincolati - scheda di danno Mibac;
- Valutazione di messa in sicurezza manufatti edilizi – scheda GTS, GTS ampliato;
- Opere Provvisionali eseguite, in corso d’opera e pianificate;
- Zona Rossa;
- Transenne;
di supporto alla missione volta al recupero degli edifici resi inagibili per rischio indotto, al ripristino della viabilita', alla progressiva riduzione delle zone rosse.
ESRI Italia ringrazia gli autori:
Roberta Valerio, Universita' degli Studi dell’Aquila
Vincenzo Valeri, Corpo Nazionale Vigili del Fuoco
Franceso Santucci, Corpo Nazionale Vigili del Fuoco
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Il nuovo Sistema Cartografico dell’Agenzia del Demanio |
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Nel corso del 2009 l’Agenzia del Demanio ha messo in linea il nuovo Sistema Cartografico, realizzato avvalendosi della suite di prodotti resi disponibili da ESRI, che permette il posizionamento dei beni sul territorio nazionale.
Il Sistema, realizzato totalmente in house sfruttando una pregressa esperienza in ambito GIS e avvalendosi della consulenza dei tecnici ESRI, e' partito a fine 2008 ed e' ad oggi integrato con tutti i sistemi alfanumerici utilizzati per gestire il patrimonio immobiliare dello Stato e tutti i beni gestiti dall’Agenzia, permettendo una più accurata conoscenza e contestualizzazione del bene sul territorio, attraverso la visualizzazione dei grafi stradali e delle viste orto fotogrammetriche di Google.
L’obiettivo e' stato raggiunto assegnando a ciascun bene, circa 47.000, le corrispondenti coordinate geografiche (lat/long), ricavate a partire dall’indirizzo o in modo più accurato tramite coordinata baricentrica o catastale.
Per una migliore e puntuale analisi, sono state rese disponibili anche svariate coperture tematiche, circa 360, ritenute di particolare interesse per l’Agenzia, organizzate per ambito territoriale, a partire da quello nazionale fino ad arrivare al comunale. Tra queste solo a titolo esemplificativo riportiamo l’uso del suolo, i piani regolatori di diversi comuni, molti capoluoghi di provincia, la carta dei vincoli, ecc.
Il progetto nel suo complesso ha avuto la durata di un anno ed ha comportato la progettazione e realizzazione sia dell’interfaccia utente che di procedure ad hoc generalizzate per permettere l’interoperabilita' con i diversi sistemi, rese fruibili tramite servizi web.
Il sistema e' una Web Application (Java/Javascript) disponibile sulla intranet aziendale per tutte le strutture, sia centrali che territoriali, di cui si compone l’Agenzia.
E' integrato con i servizi resi disponibili dall'architettura ARCGIS Server 9.3.1 (con database centralizzato SDE-Oracle) ed un database Oracle contenente le informazioni cartografiche dei beni. Tutto il sistema e' residente nel CED dell'Agenzia.
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Vista in modalità "Terreno" con sovrapposizione di una tipologia di beni. |
Vista in modalità "Mappa"con sovrapposizione della CTR e una tipologia di beni. |
Vista in modalità "Mappa" con sovrapposizione del piano regolatore e una tipologia di beni. |
Vista in modalità "Mappa" con visualizzazione di una tipologia di beni. Visualizzazione delle informazioni alfanumeriche di uno specifico bene ed elenco di un multi POI. |
Visualizzazione dell'elenco degli strati informativi disponibili organizzati su base territoriale. |
ESRI Italia ringrazia l'autore:
Cynthia Spizzichino - Sistemi Informativi AGENZIA DEL DEMANIO |
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Dall'Azienda |
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Annuncio ESRI EMEA UC 2010 |
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ESRI Italia annuncia la ESRI EMEA User Conference 2010 a Roma
Avete bloccato la data sulle vostre agende?
Se non l’avete ancora fatto, fatelo al più presto perché dal 26 al 28 Ottobre 2010 si svolge a Roma, presso l'Ergife Palace Hotel - Convention Centre, la ESRI EMEA (Europe, Middle East and Africa) User Conference 2010, il grande Evento internazionale dedicato al GIS e alle applicazioni geospaziali, con partecipanti provenienti da oltre 60 paesi.
La ESRI EMEA User Conference si svolge ogni due anni, ed e' per ESRI Italia un grande onore e motivo di prestigio ospitare a Roma l’Edizione 2010. L’edizione precedente, svoltasi a Londra nel 2008, ha visto la partecipazione di circa 1500 Delegati, che hanno avuto modo di conoscere da vicino il mondo di ESRI e dei suoi Partner.
L’edizione 2010 a Roma sara' per tutti un’occasione da non perdere e, grazie anche alla presenza del Presidente ESRI Jack Dangermond e di gran parte del Top Management di ESRI, costituira' un grande momento di condivisione di idee ed esperienze professionali tra partecipanti di paesi e culture diverse.
Naturalmente, sara' anche un Evento importante per la citta' di Roma, sia per il numero e il livello dei partecipanti sia per l’importanza dei temi trattati, fortemente legati ai processi di pianificazione, governo e sviluppo del territorio.
La ESRI EMEA User Conference 2010 prevedera' una sessione plenaria, in cui l’intervento di Jack Dangermond e del Management ESRI fornira' ai partecipanti la “vision” aggiornata relativamente agli sviluppi e alle evoluzioni del GIS nei prossimi anni, con un focus particolare sulla versione 10 di ArcGIS. Numerose “track” parallele tratteranno invece i principali temi legati alle tecnologie ESRI e alle loro applicazioni verticali, con la presentazione di numerosi progetti internazionali di grande valenza e prestigio.
Il Programma sara' ricco anche di iniziative sociali e culturali, che permetteranno ai partecipanti di approfittare del soggiorno in una citta' unica come Roma per conoscere il suo patrimonio artistico e culturale e godere di momenti di divertimento e relax.
Vi attendiamo numerosi!
Il Comitato Organizzatore della Conferenza

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Nuovo Calendario Formazione Tecnica 2010 |
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E’ online sul sito www.esriitalia.it il nuovo Calendario della Formazione Tecnica 2010. Per il ventesimo anno consecutivo, ESRI Italia propone al mercato al sua offerta di corsi certificati, molti dei quali localizzati in lingua italiana.
Fra le novita' di quest’anno, troviamo la presenza di due nuovi corsi dedicati alla programmazione con gli ArcObjects, in ambiente :NET ed in ambiente Java. Tutti i corsi sono stati inoltre rivisti e adeguati all’ultima release di ArcGIS rilasciata.
Tutte le informazioni aggiornate sui Corsi certificati di ESRI Italia sono reperibili sul sito www.esriitalia.it
E’ possibile inoltre richiedere l’invio della brochure dei Corsi Certificati ESRI 2010, scrivendo una mail a l'indirizzo info@esriitalia.it
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L'Italia attraverso le carte tematiche |
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L’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e ESRI Italia hanno realizzato un DVD, nell’ambito del progetto L’Italia attraverso le carte tematiche, con l’obiettivo di avvicinare docenti e studenti a un modo nuovo e interattivo per la fruizione dell’informazione geografica.
Il progetto, attraverso il linguaggio della geo-graficita', si propone di realizzare e interpretare interattivamente carte tematiche, offrendo la possibilita' di interrogare e analizzare i dati socio-economici e socio-demografici utilizzando ArcReader,
prodotto software GIS di ESRI gratuito e di semplice utilizzo.
Buon viaggio nella Geografia!
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Corso "Sistemi Informativi Geografici" presso l'Università "La Sapienza" di Roma |
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Anche quest'anno ESRI Italia collabora con l'Universita' "Sapienza" di Roma, Facolta' di Scienza Matematiche Fisiche e Naturali, nello svolgimento del Corso "Sistemi Informativi Geografici“, previsto nell’ambito del Corso di Laurea in Informatica, I anno della Laurea Magistrale (Specialistica).
Il Corso si svolge presso il Dipartimento di Informatica (Via Salaria 113 – 00198 Roma), e' tenuto dal Dott. G. Campanile di ESRI Italia, ha la durata di 60 ore accademiche e da' diritto a 6 CFU. Prevede l'utilizzo di un laboratorio attrezzato con software ESRI (ArcEditor e ArcGIS Server rel. 9.3.1) dove si svolgono circa il 25% delle ore del Corso. Inoltre, agli studenti che superano l'esame viene rilasciato un certificato da parte di ESRI Italia.
Il Corso "Sistemi Informativi Geografici" dell'Universita' "Sapienza" di Roma ha l’obiettivo di far conoscere una tecnologia software importante e in grande espansione, mostrando inoltre casi di applicazione delle tecnologie informatiche apprese nel triennio di base. Esso costituisce uno dei pochi corsi in Italia dedicati al GIS nell’ambito di un Corso di Laurea informatico (gli altri sono prevalentemente Master oppure Corsi di facolta' quali Architettura o Geologia, mirati quindi più all'uso di software GIS per esigenze specifiche che alla loro conoscenza tecnica).
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