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SPECIALE RISCHIO ED EMERGENZE |
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Secondo lo studio WordlRiskReport 2012, presentato a Bruxelles dall'Università delle Nazioni Unite, che ha analizzato per 173 paesi al mondo il rischio di diventare vittima di un disastro causato da pericoli naturali, l’Italia è al quinto posto in Europa, dopo Paesi Bassi, Grecia, Romania e Ungheria.
Secondo Jorn Birkmann, le maggiori cause alla base dei disastri in Italia sono la mancanza di una rete di infrastrutture a prova di eventi estremi e il degrado ambientale, fenomeno che riduce gravemente la capacità di far fronte alle minacce. Proprio questi due punti, continua l’esperto, sono passaggi su cui l’Italia dovrebbe lavorare per migliorare la capacità di fronteggiare le catastrofi.
Forse le azioni, come sottolinea Birkmann, sono ancora in parte disaggregate e non coordinate, ma molti enti italiani operano sui rischi già da tempo e con ottimi risultati, utilizzando infrastrutture informatiche a base geografica. Abbiamo raccolto in questa newsletter speciale alcune esperienze interessanti, accomunate dall’uso della tecnologia GIS di Esri. Si parla di emergenza, protezione civile, gestione post-evento, prevenzione e di tanto altro. Sono molte anche le esperienze che utilizzano modalità nuove di comunicazione web come le storymap e le presentazioni dinamiche su ArcGIS Online.
In coda alla newsletter trovate i prossimi eventi di Esri e le prossime manifestazioni a cui partecipa Esri Italia.
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Gestire il rischio in tempo reale con GeoEvent Processor
GeoEvent Processor for Server è un’estensione che permette di ricevere tutti i tipi di dati in streaming e automaticamente di allertare le persone se occorrono determinate condizioni, il tutto in tempo reale.
GeoEvent Processor è uno strumento rivoluzionario nei processi decisionali, perché permette di rispondere velocemente e con estrema accuratezza a situazioni di emergenza e a cambiamenti repentini.
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GeoEvent Processor dalla teoria alla pratica: guarda il video
ArcGIS GeoEvent Processor for Server abilita ArcGIS a ricevere e analizzare in tempo reale flussi di dati: in un workshop formativo online tutti i “segreti” per passare dalla teoria alla pratica.
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INGV e il GIS: uno strumento catalizzatore per la gestione dati e per un’informazione precisa e tempestiva
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sfruttando gli ambienti di sviluppo della tecnologia Esri, ha realizzato un sistema di sorveglianza che fornisce uno strumento interattivo per la gestione, in tempo reale, dell'informazione strategica intorno all'evento sismico. |
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Cartografare i Piani di Protezione Civile
I Piani Comunali di Protezione Civile sono strumenti di gestione delle emergenze che servono a progettare le attività e le procedure da adottare per il superamento dell'emergenza. |
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Conoscere il Piano di Protezione Civile Comunale per vivere in sicurezza
In un moderno sistema di protezione civile, la capacità di informare la popolazione è una delle questioni centrali. La conoscenza dei rischi del territorio in cui si vive, del livello di vulnerabilità delle strutture, la consapevolezza delle misure di salvaguardia e il corretto comportamento da adottare durante le emergenze, rappresentano esigenze primarie di educazione e informazione della cittadinanza.
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Terremoto in Emilia: tutte le storie della ricostruzione in una mappa
Terra Ferma, il sito che raccoglie le idee per la ricostruzione post-sisma nei territori colpiti dell’Emilia, ha realizzato una storymap, per raccontare, con il supporto delle mappe, tutte le storie.
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Un webGIS per la consultazione delle aree boscate percorse da incendio
Il SIT delle Unioni di Comuni di Valdarno e Valdisieve, nell'ambito del progetto dei Centri GIS della Montagna Toscana, ha realizzato il webGIS del Catasto delle aree incendiate.
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Utilizzo di sistemi GIS mobile nella gestione delle emergenze
Nel corso degli ultimi anni, il Servizio di Protezione Civile della Regione Umbria ha sviluppato e testato una serie di esperienze finalizzate all’incremento dell’uso di infrastrutture tecnologiche nella gestione degli eventi emergenziali.
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Weather Analyst: un tool GIS per lo studio degli impatti al suolo dei cambiamenti climatici
Weather Analyst è un tool GIS, messo a punto dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, che mette a disposizione una serie di funzioni per supportare meteorologi, climatologi e decision makers nello studio della meteorologia, dei cambiamenti climatici e dei suoi impatti.
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Il GIS per valutare il rischio valanga sulle piste da sci
La gestione dei fenomeni valanghivi, e dei rischi associati a tali eventi, è attualmente caratterizzata, a livello nazionale, da una carenza di strumenti normativi di riferimento. Il Politecnico di Torino propone una metodologia per far fronte a queste problematiche nei comprensori sciistici. |
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Un metodo per individuare aree suscettibili di allagamento in aree urbane
Negli ultimi anni l'aumento del numero e dell'intensità degli eventi pluviometrici estremi nelle aree urbane ha creato non poche problematiche in fase di gestione delle emergenze rendendo necessaria una pianificazione efficiente degli interventi. Il CNR-ISPRA ha messo a punto per le amministrazioni locali uno strumento per l'individuazione di aree suscettibili all'allagamento in ambito urbano. |
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I terremoti nel Lazio
Conoscere i terremoti del passato è fondamentale per valutare la pericolosità sismica di un’area. Questa storymap dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ricostruisce attraverso mappe e dati la sismicità storica del Lazio.
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L’uso del GIS per l'analisi dell'evoluzione dell'ambiente glaciale e della sua pericolosità
L’analisi dell’evoluzione dell’ambiente glaciale e periglaciale è molto importante per la gestione del territorio. A questo scopo la Fondazione Montagna sicura e la Regione autonoma Valle d’Aosta hanno creato un catasto storico in ambiente GIS, a partire da immagini ortofotogrammetriche e DTM ad alta risoluzione. |
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Il GIS come strumento per la gestione del catasto regionale valanghe in Valle d'Aosta
Le valanghe sono fenomeni naturali che, in un territorio prevalentemente montano come quello della Regione Valle d'Aosta, possono condizionare notevolmente l'uso del suolo. Per questo motivo è fondamentale avere strumenti capaci di riassumere, conservare e rendere facilmente fruibili le informazioni storiche relative ai fenomeni valanghivi. |
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GIS Day 2013: crea il tuo evento
Quest'anno l'appuntamento per celebrare la Giornata Mondiale del GIS è fissato il 20 novembre 2013.
La cultura geografica e la tecnologia GIS diventano le protagoniste di tante iniziative in più di 80 paesi del mondo: partecipa creando il tuo evento.
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Esri International User Conference: quali trend per il GIS nel 2013?
In questi giorni, a San Diego, si tiene il momento più importante per migliaia di utenti GIS: la Esri International User Conference. Molte le novità e i trend annunciati in Plenaria dal presidente Jack Dangermond. |
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Esri sponsorizza il IV Congresso EUGEO
Il Congresso EUGEO, organizzato dall’Associazione delle società geografiche europee, dal titolo Europe, what’s next? Changing geographies and geographies of changes, si terrà a Roma dal 5 al 7 settembre, presso la Società Geografica Italiana e l’Università di Roma “La Sapienza”. |
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Esri Italia partecipa a Servizi a Rete Tour 2013
La gestione della rete delle utilities può diventare un aspetto molto critico durante le emergenze. Questo uno dei temi del Convegno Servizi a Rete Tour 2013, che si terrà a Padova l’11 e il 12 settembre. |
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