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Integrare il GIS con SAP |
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Un imperativo sempre più pressante |
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I Dipartimenti GIS di Enti e Aziende Pubbliche Private, operanti in diversi mercati, riscontrano sempre più che i dati da essi creati (o utilizzati) sono utilizzati (o forniti) nell’ambito di applicazioni di Business di tipo Enterprise, tra cui in particolare SAP. L’integrazione con altre applicazioni informatiche non e' ovviamente una novità per gli utenti e developer del GIS, ma in passato questo e' stato prevalentemente legato a specifiche applicazioni single-purpose, quali Outage Management System (OMS), CAD o a tool di progettazione legati a particolari processi operativi. Oggi, il GIS e' invece chiamato a supportare applicazioni Enterprise trasversali, finalizzate alla gestione di processi di Business completi.
SAP, nato inizialmente per la gestione dei processi finanziari o come soluzione di Enterprise Resource Planning (ERP), e' progressivamente diventato un sistema Enterprise integrato, con soluzioni per il Customer Relationship Management (CRM), Supply Chain Management (SCM), Enterprise Asset Management (EAM) e applicazioni per settori verticali quali Utilities, Oil & Gas, Real Estate, Retail, Difesa, Telecom e molti altri.
Attualmente, molti dei dati alfanumerici necessari nelle applicazioni GIS sono generati in SAP e gestiti da processi transazionali fortemente legati ai processi di Business aziendali. Poter acquisire questi dati e' pertanto il driver principale dell’integrazione GIS-SAP. Nello stesso tempo, un altro driver significativo e' l’abilità, tipica del GIS, di creare modelli di relazioni spaziali, quali ad esempio le strutture di tipo network, difficilmente gestibili nelle strutture gerarchiche tradizionali di SAP. In questi modelli, il GIS e' anche in grado di generare informazioni derivate per attributi quali distanze, aree o altri attributi spaziali utilizzati in fase di progettazione o di procurement. Infine, non bisogna dimenticare che l’intefaccia utente (UI) del GIS, basata sulla visualizzazione di mappe, risulta sicuramente più intuitiva e di facile navigazione rispetto alle form e alle liste di SAP, senza contare la possibilità di eseguire query e selezioni basate su relazioni spaziali. Senza la possibilità di sfruttare queste caratteristiche, proprie del GIS, anche la qualità dei dati SAP e la loro aderenza ai processi di Business non risultano caratteristiche pienamente fruibili nel contesto operativo quotidiano delle aziende.
Gli aspetti fondamentali dell’integrazione
L’integrazione con SAP non e' concettualmente molto diversa rispetto all’integrazione tra il GIS ESRI e gli altri sistemi. Gli elementi chiave da tenere in considerazione sono i dati, la componente applicativa e l’interfaccia utente. Ognuno di questi livelli e' descritto brevemente nel seguito.
A livello di dati, il requisito primario e' mantenere la sincronizzazione tra il GIS e SAP, ovvero garantire che, per ogni SAP business object per il quale e' richiesta una rappresentazione GIS, esista una feature corrispondente nel geodatabase. A titolo di esempio, una società di utility potrebbe voler visualizzare come feature GIS gli oggetti di connessione (gli edifici) e le connessioni effettive (reti elettriche, gas, acqua, ecc…), mentre i singoli appartamenti o i contatori sarebbero gestiti soltanto come oggetti SAP. Il legame tra le GIS features e i SAP business objects e' realizzato tramite foreign-key mapping, che associa un ID univoco di un SAP business object a una feature GIS. E’ importante, in fase di progettazione del sistema, definire correttamente le regole di aggiornamento e di integrità referenziale tra i due modelli dati, in modo da garantire la correttezza e l’efficacia dei processi di accesso ai dati e di gestione delle transazioni.
A livello applicativo, il focus e' costituito dalla possibilità di correlare il GIS con SAP per creare nuovi modelli transazionali (o miglioramenti dei modelli esistenti) che utilizzino in modo combinato le funzionalità e i dati dei due sistemi. L’obiettivo e' creare un output che preveda l’aggiornamento integrato dei dati condivisi in entrambi i sistemi. Ad esempio, un’operazione di network tracing nel GIS potrebbe identificare una serie di SAP connection objects correlati, dando luogo a un report generato in SAP, oppure i dati relativi a un nuovo manufatto potrebbero essere inviati al GIS, per l’aggiornamento del campo lunghezza nel database master di SAP.
Il livello dell’intefaccia utente e' un altro ambito di integrazione fondamentale e comprende, in generale, approcci GIS-centrici, SAP-centrici o combinati. Nell’approccio GIS-centrico, la mappa GIS costituisce la UI principale e i dati SAP sono acceduti tramite le mappe; l’utente tipicamente ricerca e/o aggiorna i dati SAP attraverso transazioni SAP standard o personalizzate. L’approccio SAP-centrico, viceversa, generalmente inserisce una mappa all’interno di della UI SAP, GUI o SAP Portal, di solito rispettivamente come tab separato o come portlet. La UI di mappa ha, tipicamente, meno funzionalità e tool GIS rispetto a un client GIS completo, quale quello utilizzato nell’approccio GIS-centrico, ma consente di eseguire la selezione di features e dati SAP, nonché l’attivazione di transazioni SAP, senza uscire dalla UI di SAP. Un approccio composito prevede di solito che l’applicazione venga costruita utilizzando i Web services sia del GIS sia di SAP, personalizzando opportunamente l’interfaccia utente in funzione dei processi di Business, riservando alla mappa GIS un ruolo più o meno centrale a seconda dello scenario applicativo di riferimento.
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Principali approcci di integrazione GIS-SAP |
Le interfacce di integrazione applicativa
E’ sempre più semplice integrare oggi il GIS e SAP per sfruttare i benefici legati all’integrazione dei due ambienti. SAP fornisce applicazioni, tool e infrastrutture per l’integrazione (RFC, BAPI, REST API, Flex, AJAX, Mashups, Web Services, …), facilmente utilizzabili per l’integrazione di soluzioni GIS aperte e basate su standard come quelle ESRI. La discussione di dettaglio sulle specifiche tecnologie di integrazione e sul loro impiego e' fuori dallo scopo dell’articolo, ed e' comunque inevitabilmente legata agli scenari applicativi e tecnologici specifici del progetto da realizzare.
Tecniche di integrazione
Integrazione punto-punto
La maggior parte dei progetti di integrazione GIS-SAP realizzati fino ad oggi ha seguito un approccio di tipo punto-punto. Un esempio semplice e' costituito dall’esportazione e importazione batch dei dati, poco costosa dal punto di vista dell’implementazione tecnica ma spesso poco gestibile nel lungo termine e con la necessità di un intervento umano significativo. Inoltre, non consentendo l’aggiornamento real-time questo approccio non risulta efficace in alcuni scenari di utilizzo. L’integrazione batch può essere implementata tramite diversi formati file, API standard o custom, o incapsulata all’interno di Web services. Non e' permesso l’accesso diretto al database SAP, per le stesse ragioni per cui non e' previsto l’accesso diretto all’enterprise geodatabase, in quanto SAP applica delle Business Rules per garantire l’integrità referenziale del database.
La maggior parte dei progetti di integrazione realizzati finora sono stati implementati tramite l’accesso real time ai dati e alle funzionalità di SAP tramite RFC (Remote Function Call) o (BAPI Business Application Programming Interface), oppure utilizzando connettori forniti da SAP o da terze parti, quale ad esempio il SAP .NET connector per ArcGIS Desktop. Questo approccio in generale comporta un’integrazione punto-punto molto stretta, con lo svantaggio di produrre soluzioni generalmente finalizzate a uno scope definito, spesso poco mantenibili e scalabili. Un’alternativa possibile e' quella di esporre le RFC o le BAPI come Web services, anche se questo non significa necessariamente disporre in modo automatico di Web services ben progettati o di soluzioni di integrazione loosely coupled.
Integrazione mediata
Con un’integrazione mediata il GIS viene ospitato su di un application server, ad esempio, ArcGIS Server su un server J2EE che ospita le API di integrazione per la connessione a ArcGIS Server, le connessioni proxy da ArcGIS Desktop al SAP server e le applicazioni di visualizzazione mappa utilizzate nell’integrazione. Il pattern e' di tipo server-to-server, in cui il GIS server comunica direttamente con il SAP server, senza che le applicazioni client dialoghino direttamente con il server dell’altro sistema. Questo approccio evita la necessità di far connettere applicazioni “sconosciute” connesse al server SAP di back-end e, se implementato tramite Web services, offre un’integrazione efficiente, scalabile e manutenibile.
Un altro livello di mediazione e' costituito dall’introduzione di un software middleware tra il GIS server e il SAP back-end server. SAP fornisce una piattaforma di integrazione costruita come un set di web services che forniscono i servizi tipici di un middleware, quali brokers, message buses, e altre funzionalità standard
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Accedere ai dati SAP dal GIS con SAP NetWeaver PI
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di enterprise application integration. I SAP Web services possone essere invocati direttamente, o tramite il componente SAP di integrazione di processo (SAP NetWeaver PI), che fornisce un repository di servizi, per la creazione e la memorizzazione delle definizione e i metadati relativi a servizi e processi di Business, insieme a un registro di servizi per la pubblicazione, la classificazione e la ricerca, e include anche un enterprise services bus per la gestione di messaggi XML tra i sistemi interni ed esterni. Naturalmente, possono essere utilizzati anche middleware di terze parti, quali ad esempio Tibco o altri ancora.
Mentre l’integrazione punto-punto o server-to-server e' piuttosto familiare per i GIS Developer, l’integrazione mediata tramite middleware spesso non lo e', richiedendo un modello di programmazione che talvolta può risultare più complesso e dispendioso. Tuttavia, se usato bene il middleware permette di generare integrazioni loosely coupled in grado di operare in ambienti eterogenei, favorendo quindi la diffusione del GIS nei sistemi IT Enterprise.
Integrazione “packaged”
La maggior parte delle integrazioni tra GIS e SAP realizzate finora sono state implementate sfruttando le tecnologie e gli approcci sopra descritti. Recentemente, alcuni independent software vendor hanno iniziato a sviluppare soluzioni di integrazione “packaged”, principalmente in alcuni settori applicativi tra cui in particolare il settore EAM. Alcuni esempi sono le soluzioni di Trinovis (www.impress.com), IMAGEM (www.gisconnex.com), AED/SICAD (www.aed-sicad.com) o IBM/Maximo Spatial (www.ibm.com). Esse offrono un’alternativa allo sviluppo di soluzioni custom, sono normalmente certificate per la piattaforma SAP e garantiscono servizi di supporto tecnico, manutenzione e training.
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Integrazione “packaged” per Asset Management e CRM: Impress for GIS di Trinovois GmbH
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Conclusioni
Nell’articolo sono stati discussi alcuni approcci e possibilità tecniche per l’integrazione tra il GIS ESRI e SAP, e ciò che appare evidente e' che quasi mai una sola opzione risulta applicabile all’intero contesto di un’Organizzazione, o anche a un singolo Progetto. Normalmente, ciò che guida nella selezione e' lo scenario di Business e tecnologico che si intende seguire. In ogni caso, possiamo affermare che la varietà di interfacce e di soluzioni tecnologiche rende l’integrazione tra il GIS ESRI e SAP un task realizzabile oggi con un livello di impegno ragionevole e con un elevato grado di soddisfazione per l’utente finale, permettendo di sfruttare nel modo migliore l’investimento nelle tecnologie Enterprise SAP e GIS.
Per maggiori informazioni: http://www.esri.com/news/arcnews/spring09articles/integrating-gis.html
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Novità |
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Licensing ArcGIS Server |
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Novità nel Licensing di ArcGIS Server |
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Con la rel. 9.3.1 di ArcGIS, sono stati modificate alcune regole del Licensing di ArcGIS Server.
Gli utenti di ArcGIS Server Standard (Workgroup o Enterprise), possono ora utilizzare le funzionalità di editing web di ArcGIS Server.
ArcGIS Server Advanced (Workgroup o Enterprise) include le seguenti estensioni:
- Spatial
- 3D
- Network
- Geostatistical
Inoltre, gli utenti di ArcGIS Server Enterprise possono eseguire il deployment dei seguenti componenti su più macchine, senza che sia richiesto il pagamento di una o più licenze addizionali:
- Web ADF - SDK or Runtime
- Web Service Handlers
- Server Object Manager
Per maggiori informazioni, e' possibile visitare il sito: http://www.esri.com/software/arcgis/arcgisserver/index.html
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L’estensione Geoportal di ArcGIS Server |
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Una piattaforma di Collaboration per le informazioni geospaziali |
Condividere, ricercare e utilizzare le risorse geospaziali di ogni tipo ovunque disponibili
La nuova versione 9.3.1 dell’estensione Geoportal di ArcGIS Server di ESRI (precedentemente conosciuta come GIS Portal Toolkit) e' attualmente disponibile. Le organizzazioni possono utilizzare questa estensione per creare geo-portali per la gestione dei dati geospaziali e pubblicare la descrizione e la locazione delle risorse in Internet o Intranet. I visitatori del geo-portale possono facilmente ricercare, scoprire e connettersi a risorse di Geographic Information Systems (GIS), registrate con il geoportale e integrarle nei loro progetti, indipendentemente dalla tipologia e dalla localizzazione della risorsa stessa.
Nella versione 9.3.1, l’estensione Geoportal migliora l’efficienza e la collaborazion con miglioramenti per la ricerca e la pubblicazione delle risorse GIS e l’integrazione del geoportale con i sistemi Enterprise. Per la ricerca di nuove risorse GIS, i visitatori possono ora all’interno di uno specifico geo-portale o geo-portali esterni pubblicati. L’estensione Geoportal utilizza le ArcGIS API for JavaScript per la preview delle risorse tramite servizi ArcGIS Server, Open Geospatial Consortium, Inc. (OGC) W*S, ArcIMS, KML e GeoRSS feeds, senza la necessità di caricare plug-in del browser o di applicazioni GIS Desktop.
Il servizio di pubblicazione benificia anch’esso di numerosi miglioramenti. Il servizio di registry semplificato permette di registrare i servizi, inclusi ArcGIS Server, OGC W*S, SOS, KML, e GeoRSS direttamente e rapidamente dalla URL sorgente. Inoltre, viene aggiunto il supporto per gli standard di metadati richiesti per la partecipazione alle reti National Spatial Data Infrastructure (NSDI) Europee e Nordamericane. Inoltre, viene fornito il supporto per servizi di autenticazione esterni quali Lightweight Directory Access Protocol (LDAP). L’accesso ai metadati, a livello di singolo record, può essere controllato secondo una tra tre diverse politiche di controllo. I pubblicatori sono quindi garantiti della possibilità di mantenere i loro dati sensibili protetti da firewall e accessibili solo a utenti autorizzati.
L’estensione Geoportal può ora integrarsi con molteplici aspetti del mondo IT Enterprise. Viene supportata l’enhanced OpenSearch, permettendo agli utenti di eseguire le ricerche direttamente nella search box del proprio browser. Sono inoltre supportati numerosi standard OGC, tra cui e' importante segnalare la certificazione per il Catalog Service for the Web (CSW), con la possibilità di utilizzare le interfacce OGC CSW SOAP per integrare il geo-portale in altri sistemi Enterprise che utilizzano servizi SOAP.
Per maggiori informazioni circa l’estensione Geoportal di ArcGIS Server, e' possibile visitare il sito: www.esri.com/geoportal o inviare una mail a: portal@esri.com.
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Dal Mondo ESRI |
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ESRI International UC 2009 |
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Il luogo perfetto per i professionisti che vogliono acquisire skill e competenze nel settore del GIS |
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Migliaia di persone hanno riempito la sala per ascolare il discorsso di Jack Dangermond alla ESRI International User Conference. |
“C’e' qualcosa per tutti e per ciascuno nel mondo del GIS”.
La frase di Jane Schafer-Kramer, analista GIS del California Department of Water Resources, esprime in modo sintetico ma efficace il motivo del gradimento della sua partecipazione alla ESRI International User Conference (ESRI UC), il ritrovo annuale degli utenti ESRI di tutto il mondo, interessati alle ultime novità della tecnologia GIS.
Progettata in modo specifico per gli utenti GIS, la ESRI International User Conference si svolge dal 13 al 17 luglio 2009, presso il San Diego Convention Center di San Diego (California), e fornisce a migliaia di partecipanti da tutto il mondo l’accesso alle informazioni relative al GIS e alle sue tecnologie, nonché innumerevoli opportunità di acquisizione di conoscenze e di sviluppo di relazioni.
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Una visita alla Map Gallery |
“Quando abbiamo iniziato questo evento per la prima volta, il nostro scopo era di realizzare esattamente ciò che oggi avviene - far convergere i nostri utenti e lo staff ESRI in un singolo luogo, per favorire lo spirito di Community e la collaborazione”, afferma il Presidente di ESRI Jack Dangermond.
Il GIS e' oggi molto più di una tecnologia, e costituisce una componente essenziale di una cultura finalizzata al problem solving, al supporto alle decisioni, alla gestione ottimale di risorse scarse e al successo nella gestione dei processi di cambiamento. La ESRI International UC 2009 e' fortemente orientata verso questi obiettivi, attraverso una varietà di sessioni tecnologiche e applicative, eventi speciali e attività varie.
La settimana si apre con la Sessione Plenaria, in cui Jack Dangermond discute i trend futuri del GIS e lo staff tecnico di ESRI presenta, con numerose dimostrazioni, le principali novità tecnologiche. Le numerose sessioni successive saranno tenute da keynote speaker prestigiosi, utenti vincitori di premi, giovani utilizzatori e Product Manager e staff tecnico di ESRI.
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La ESRI International User Conference presenta sempre keynote speaker prestigiosi quali la vincitrici del Premio Nobel per la Pace Wangari Maathai, qui con il Presidente ESRI Jack Dangermond. |
“E’ stato importante ascoltare da altri che pensano le mie stesse cose e imparare come le persone operano nelle Community e nelle scuole per allargare la vision e creare i modelli di come i dati GIS saranno utilizzati in futuro”, afferma Sharon Silver, intelligence analyst del U.S. Department of Defense, Oversight and Compliance, relativamente alla Sessione Plenaria.
I partecipanti possono seguire i diversi momenti della Conferenza, inclusi i workshop tecnici sul GIS e le sessioni dedicate alle diverse Industry. Nello ESRI Showcase, i partecipanti possono assistere a dimostrazioni e incontrare le persone dello staff ESRI. Nello Exhibit Pavilion, più di 300 espositori, utenti e ESRI Business Partner sono a disposizione di chiunque voglia conoscere le loro soluzioni tecnologiche.
“Non appena uscito dalla Conferenza dello scorso anno, ero in grado di installare tutti i prodotti software necessari e sapevo di cosa avevo bisogno per rendere operativa la mia soluzione, una volta rientrato nel mio ufficio”, afferma Eric Niemiec, Director of Software Development presso la Service Brands International.
La novità dello scorso anno, cha riscosso grande popolarità, costuita dall’evento Remote sensing e GIS, sarà ripetuta il giorno 12 luglio p.v. In questa sessione, la comunità del Remote sensing e delle immagini potrà ascoltare la nuova vision di ESRI per l’integrazione di Remote sensing e GIS. Questo incontro di una giornata sarà seguito da sessioni specifiche e workshop tecnici nel corso della settimana di Conferenza.
Inoltre, nell’ambito della ESRI International UC 2009 ESRI ospita tre altri eventi nei giorni 11-14 luglio 2009.
La ESRI International UC e' aperta tutti gli utenti GIS ESRI. Per maggiori informazioni, e' possibile visitare il sito: www.esri.com/uc o inviare una mail a uc@esri.com.
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ESRI Resource Centers |
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Condividere, trovare e utilizzare le risorse con l’accesso unificato via web. |
ESRI Resource Centers fornisce l’accesso web organizzato e unificato alla documentazione utente e alle altre informazioni fondamentali per usare ArcGIS in modo efficace. Attivato in occasione del lancio di ArcGIS 9.3, il Resource Centers e' diventato una parte integrante dell’esperienza di utilizzo di ArcGIS.
ESRI Resource Centers fornisce agli utenti ArcGIS l’accesso rapido via web a un vasto insieme di importanti informazioni di prodotto, tra cui la documentazione di prodotto, esempi, contenuti, blog e tool.
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La ESRI International User Conference presenta sempre keynote speaker prestigiosi quali la vincitrici del Premio Nobel per la Pace Wangari Maathai, qui con il Presidente ESRI Jack Dangermond. |
Inoltre, il Resource Centers server anche come meccanismo per gli utenti ArcGIS per connettersi tra loro in tutto il mondo. Infatti, in questo sito gli utenti possono discutere e scambiarsi idee tramite forum e blog. Possono anche scambiarsi esempi tramite galleries per il download e l’upload di esempi di codice, mappe e modelli di geoprocessing.
La pagina principale resources.esri.com introduce la piattaforma ArcGIS e i suoi componenti ed e' un punto di partenza per accedere alle informazioni di interesse per gli utenti GIS.
Per maggiori informazioni su ESRI Resource Centers, e' possibile visitare il sito: resources.esri.com.
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Case History |
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All'Umbria e al Molise il premio “Mondo d’Oro” |
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Il premio viene consegnato dal direttore scientifico di ''Geoknowledge Foundation'' Prof.Roberto Guzzi,(primo a sinistra). Ritirano il premio il dirigente del Servizio Regionale di Protezione Civile Arch. Giuseppe Giarrusso per la Regione Molise, e il dott. Paolo Ciaccasassi per la Regione Umbria. |
Nel corso della 12° Conferenza Italiana utenti ESRI, tenutasi a Roma dal 27 al 29 maggio 2009, e' stato assegnato alle Regioni Umbria e Molise il premio “Mondo d'Oro” per l'uso efficace della conoscenza territoriale.
Il premio istituito dalla ''Geoknowledge Foundation'' e' stato consegnato ai Servizi di Protezione Civile della due Regioni ''per l'efficienza e la tempestività mostrate sul campo nelle attività di censimento danni durante l'emergenza del terremoto in Abruzzo''. Si tratta di un riconoscimento assegnato a soggetti istituzionali, professionali o sociali che si sono distinti per la qualità nell'uso della “conoscenza del territorio” e che hanno favorito “lo sviluppo della conoscenza geografica secondo i paradigmi della società della comunicazione”.
L'uso ottimale dei sistemi informativi geografici, consolidato negli anni nell’ambito delle attività di previsione e prevenzione attuate dai sistemi di protezione civile delle due Regioni (rispettivamente la struttura “Protezione Civile” della “Direzione regionale ambiente, territorio e infrastrutture” per la Regione Umbria e il “Servizio per la Protezione Civile” per la Regione Molise), ha permesso loro di rendere velocemente operativo un avanzato strumento di supporto alle attività di rilievo e censimento danni causati dal terremoto anche in un territorio non proprio, quale quello abruzzese.
Lo strumento utilizzato dalle due Regioni consiste in un’applicazione browser-based estremamente flessibile, capace di fornire ai singoli soggetti coinvolti nelle operazioni di rilievo un quadro operativo condiviso e caratterizzato da un’interfaccia intuitiva. Questo ha consentito loro di organizzare rapidamente le modalità di censimento e di coordinare le diverse squadre impiegate, monitorando costantemente lo stato di avanzamento del lavoro attraverso la visualizzazione in tempo reale del numero di edifici rilevati, classificati per Comune ed esito di agibilità.
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Il sistema utilizzato dalle Regioni Umbria e Molise per il censimento danni e' basato su tecnologia GIS di ESRI, ed e' stato realizzato da Team Informatica, Business Partner di ESRI Italia. Lato server e' stato utilizzato ArcGIS Server, mentre dal lato client ArcGIS Engine. Il sistema vive basandosi su un solido Geodatabase centrale che funge da collettore dei dati (data fusion) sia di quelli raccolti dagli operatori sia di quelli provenienti da molteplici provider privati, nazionali e internazionali. I client cartografici trasmettono le schede degli edifici censiti al repository centrale attraverso una componente software costruita ad hoc per consentire l’aggiornamento disconesso, con protocollo SSL. I dati raccolti possono essere visualizzati in un’applicazione web intuitiva che permette di creare un quadro operativo condiviso per tutti i soggetti del sistema. Attraverso questo Web GIS e' possibile consultare i dati degli edifici censiti ed effettuare report sullo stato di avanzamento del censimento danni, sia per sezione sia per località ISTAT.
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Il Portale Cartografico di Arpa Emilia-Romagna |
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Progetto di pubblicazione di cartografie ambientali Arpa WEB. |
Arpa Regione Emilia Romagna, ha costituito con il progetto intranet Arpatlante un notevole database geografico, organizzato e strutturato in modo da essere condiviso su tutta la rete dell’Agenzia, che offre ora l’opportunità di fornire un importante supporto decisionale ed analitico anche a una platea di utenti esterni ad Arpa stessa quali Enti Locali, professionisti e privati cittadini, attivando un nuovo “Portale Cartografico”.
Questo nuovo canale informativo viene attivato arricchendo il sito istituzionale di Arpa RER, con un modulo cartografico accessibile via web con modalità differenziate per tipologia di utente, mettendo a disposizione contenuti tematici “ragionati” e/o personalizzabili, in grado di fornire informazioni dirette, esaustive ed in modo semplice.
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Questo nuovo progetto WEB, sviluppato da GeoGraphics (Business Partner di ESRI Italia) su piattaforma ArcGIS Server Enterprise, ha come obiettivo la diffusione di mappe interattive, suddivise per “temi ambientali”, per un’utenza sempre più ampia e non necessariamente con conoscenze informatiche e GIS approfondite.
Nella prima fase, e' stata realizzata l’architettura generale del portale cartografico, sviluppata la grafica delle interfacce e la gestione degli accessi, mettendo a disposizione gli strumenti base per la navigazione e la ricerca in mappa, e pubblicando le cartografie relative ad alcuni temi ambientali scelti come prioritari.
In una seconda fase, verranno studiati gli strumenti evoluti dedicati a mappe che richiedano l’abbinamento di funzionalità specifiche legate alle singole tematiche ambientali (es.: abbinamento di documentazione elettronica o procedure di ricerca particolari) che andranno di volta in volta progettati coinvolgendo gli opportuni centri di “eccellenza”.
Dati disponibili
Verranno mano a mano rese disponibili le cartografie ambientali, di Arpa R.E.R., a matrici ambientali per archivi relativi a:
- patrimonio idrografico regionale superficiale e sotterraneo;
- qualità dell’aria e mapping delle emissioni in atmosfera;
- qualità e uso dei suoli, geologia e geomorfologia, controllo della subsidenza;
- materia acustica;
- gestione dei rifiuti;
- monitoraggio, progetti ed opere relativi alla fascia costiera di competenza Regionale;
- cartografia di supporto CT Regionale e Cartografia Generale Unificata;
- dati ISTAT;
- sistema Idrometeorologico;
- ecosistemi naturali sottoposti a tutela o di rilevante interesse ambientale;
- archivi ed elaborati costitutivi di strumenti generali di pianificazione territoriale e urbanistica PTR, PTCP, PSC e POC, ecc.;
- sistema energetico Regionale, impianti ed infrastrutture;
- progetti di valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e valutazione Ambientale Strategia (VAS).
Flussi operativi
Le cartografie pubblicate sul portale cartografico Web sono originate partendo dai dati contenuti nel DataWerehouse centrale e realizzate in accordo con i diversi referenti dei vari temi ambientali e secondo le linee guida dell’Area Comunicazione del Servizio Affari Istituzionali, Pianificazione e Comunicazione di Arpa.
Il Datawarehouse centrale, lo stesso utilizzato anche dal portale Intranet Arpatlante, e' alimentato da dati geografici, suddivisi per temi ambientali, provenienti da tutti i nodi operativi e dalle strutture tematiche di Arpa e dalla PA in genere.
Il ruolo del SIT di Ingegneria Ambientale, quale Amministratore del sistema, e' quello di curare:
- la raccolta dei dati dalle diverse fonti facendole confluire all’interno del Datawarehouse, previa un’analisi che ne garantisca uniformità e congruenza con quanto già contenuto nel DB e rispettandone la struttura
- la compilazione delle schede dei metadati
- la produzione e la pubblicazione delle mappe tematiche
Panoramica tecnologica
L’approccio generale prevede la pubblicazione di servizi GIS su Web tramite l’utilizzo di una serie di mappe realizzate con ArcGIS Desktop e pubblicate tramite ASP da una applicazione GeoVISTA, basata su ArcGIS Server di ESRI.
La soluzione Sit-WEB, sviluppata su base ArcGIS Server, garantisce una serie di prerequisiti:
- rapidità di pubblicazione delle mappe tematiche;
- efficacia nel supporto alla progettazione del SIT, secondo le reali esigenze di espandibilità a nuove funzionalità;
- semplicità nell’utilizzo del servizio senza dover installare nessun prodotto software aggiuntivo, ma sfruttando Explorer senza installazioni di Plug-in in locale;
- possibilità di utilizzare i servizi delle mappe direttamente dal web all’interno di ogni prodotto ESRI della linea ArcGIS, che ricordiamo essere la piattaforma GIS più diffusa a livello nazionale.
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Dall'Azienda |
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12a Conferenza Italiana Utenti ESRI – Alcune riflessioni |
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Si e' svolta a Roma dal 27 al 29 maggio 2009, nella nuova cornice della Biblioteca Nazionale Centrale, la Conferenza Italiana Utenti ESRI, giunta quest’anno alla sua 12° edizione.
L’appuntamento tradizionale con le tecnologie e le applicazioni GIS ha innovato format e sede, mantenendo intatte le sue caratteristiche di principale momento di confronto e di condivisione di esperienze tra i protagonisti del GIS in Italia.
La partecipazione numerosa e la soddisfazione della community ha ripagato il nostro investimento nel sostenere progetti positivi, comunque presenti in Italia a dispetto del momento di complessità e di incertezza:
- nelle tre giornate, oltre 1400 persone hanno partecipato o seguito l'evento su internet grazie alla trasmissione "live" delle principali iniziative (oltre 300 persone in video streaming);
- abbiamo rilevato una nutrita partecipazione da parte del settore Pubblica Amministrazione (42%), l’interesse del mondo delle Imprese Private, Utilities e Telecomunicazioni (31%) e dei protagonisti nei settori della Ricerca e dell’Università (27%);
- la nuova sede e i servizi offerti sono stati molto apprezzati: oltre il 90% degli intervistati ha espresso voto positivo. Molto positivi anche i giudizi sulla qualità (90%) e l’interesse (70%) dei contenuti proposti.
Tra le sessioni più apprezzate quelle sulla tecnologia ESRI, che come tutti gli anni ha fatto la parte del padrone con le novità della rel. 9.3.1, alcune anticipazioni sulla futura rel. 9.4 e alcune sessioni dedicate a temi di grande attualità come l’interoperabilità e gli standard o le soluzioni Enterprise GIS.
Un bilancio? Associando a questi dati anche i commenti a caldo che gli intervistati hanno fornito, possiamo dire che siamo soddisfatti.
Tra gli aspetti di rilievo e' l’aver puntato sulla Verticalità: ogni giornata con un focus tematico diverso ha permesso ai partecipanti di selezionare meglio i propri interessi e di ottimizzare il tempo. Abbiamo anche trovato conferma dell’importanza strategica delle applicazioni GIS, e delle tecnologie ESRI in particolare, nel mondo IT attuale per entrare in un contesto economico particolarmente complesso, che diventa sempre più globale e competitivo.
Forte di questa esperienza, ESRI Italia si prepara alla ESRI EMEA User Conference che si terrà a Roma dal 26 al 28 Ottobre 2010 con il motto Geoknowledge Everywhere for Everybody, proiettando il tradizionale Evento GIS italiano nello scenario della community ESRI a livello internazionale.
Ricordando che la 12° Conferenza Italiana Utenti ESRI non termina qui, ma vive sul sito web aziendale attraverso i contenuti della sezione dedicata (presentazioni, progetti, workshop, videocorsi, …), ringraziamo ancora tutti coloro che, a qualsiasi titolo, hanno collaborato e contribuito al successo dell’Evento.
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Infomobilità e Risk Managment: il GIS è sempre protagonista |
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Il 12 Giugno e l’8 Luglio a Milano si sono tenute due importanti tavole rotonde che hanno confermato, anche se noi della geocommunity non ne avevamo dubbio, l’importanza di un uso corretto e consapevole della tecnologia GIS e ESRI in particolare. Vediamo di fare un breve report degli incontri:
Il 12 Giugno la tavola rotonda si e' sviluppata all’interno della manifestazione ARIA NUOVA, promossa dalla Regione Lombardia sul tema dell’ambiente tenuta presso l’Autodromo di Monza. La tavola rotonda viene animata dalla rivista Wireless e dal Telemobility Forum con il tema della infomobilità. Presenti al tavolo operatori importanti come il CIS Viaggiare Informati della RAI ed EPSON Meteo, oltre ad altri diversi attori operanti prevalentemente nella Regione Lombardia come Milano Metropoli e Autostrada Milano Serravalle. Si affronta il tema dell’informazione sulla mobilità e la connessione con i fattori Meteo. Emerge che oggi esiste in effetti una notevole quantità di informazioni che non si riesce a distribuire capillarmente; dai dati di traffico locale a quelli di microclima (ad es: sembra incredibile… io no ne ero a conoscenza… ma quanti sanno che le previsioni meteo prevedono la possibilità di grandine, vento forte, ecc… per aree certe e discrete, anche di pochi kilometri?). L’Autostrada Serravalle si pone il problema di distribuire tali informazioni sul suo tratto di Autostrada come plus per i suoi utenti (…ma sono già utenti ESRI!...).
Il nostro intervento mette in rilievo come il GIS e la tecnologia ESRI siano il basket giusto per contenere e distribuire tali informazioni; tutti ne convengono e qualcuno chiede maggiori informazioni in merito. Esco dall’incontro con la certezza che anche in questo momento di crisi c’e' molto da fare e proporre, e che il GIS per molti e' ancora una piacevole scoperta.
L’8 Luglio l’incontro e' presso il Politecnico di Milano, per il 2° Forum Internazionale sulla Sicurezza Industriale. Il nostro tema e' quello del GIS nel Risk Managment, panoramica delle applicazioni GIS sul tema sia delle emergenze sia della prevenzione. Mostrate alcune applicazioni italiane, dal sistema per l’evacuazione dei cittadini per il disinnesco di ordigni della 2° guerra mondiale, fatta con il GIS dal Comune di Milano, per arrivare all’emergenza Abruzzo, oltre ovviamente a una descrizione della tecnologia e della piattaforma. Molte le Aziende Chimiche presenti che mostrano interesse e un’azienda importante che si occupa di Trasporti Eccezionali che chiede chiarimenti, link e documentazione.
Anche qui una piacevole sorpresa… ma allora e' vero che questo mercato e' GRANDE!
Emilio Misuriello – Gisitalia (Business Partner ESRI Italia)
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