Stazioni e città

La piattaforma geografica di RFI

Stazioni e città: la piattaforma geografica di RFI

Cliente: RFI
Area business: Trasporti

RFI è il gestore della rete ferroviaria nazionale, circa 16.000 chilometri di binari scanditi da oltre 2200 stazioni. Queste stazioni rappresentano il punto di contatto più significativo tra il sistema ferroviario e i territori che attraversa, e il loro funzionamento è largamente determinato dalla qualità di questa relazione. Una stazione che funziona bene è sempre una stazione che sa essere parte integrante dell’ambiente - urbano o rurale - che la ospita: in termini architettonici, di servizi offerti, di facilità di accesso. Quindi – per RFI – conoscere e saper interpretare il territorio rappresenta un requisito indispensabile per riuscire a progettare bene le nuove stazioni e a migliorare quelle esistenti.

La Direzione Stazioni fin dalla sua nascita ha considerato lo sviluppo dei servizi tra i suoi obiettivi principali. Cosa serve ai viaggiatori di una certa stazione, cosa c’è e cosa manca dentro e fuori? Per capirlo abbiamo dovuto mappare la città d’attorno, con i suoi negozi, residenze, uffici, mezzi pubblici, parcheggi, piste ciclabili e mille altri elementi che oggi ci consentono di orientare le nostre scelte in termini di destinazione d’uso degli spazi interni e offerta di servizi intermodali all’esterno. Oggi la nostra piattaforma di location intelligence delle stazioni rappresenta uno degli strumenti principali di cui dispone RFI per stabilire i requisiti funzionali delle proprie stazioni e instaurare un dialogo proficuo – guidato dai dati - con gli Enti Locali e le Istituzioni.

Descrizione del progetto

La piattaforma RFI è realizzata per dotare la direzione di uno strumento che agisca su 3 livelli operativi:

  1. raccolta, implementazione e organizzazione di open data, fonti commerciali e dati interni al Gruppo Ferrovie dello Stato, all’interno di Banche Dati strutturate, nonché dati destrutturati che traguardano Big Data, analytics e API Web;
  2. messa in esercizio della piattaforma Esri completa di tutte le risorse tecnologiche;
  3. realizzazione di modelli e analisi dati per il supporto alle decisioni o il monitoraggio near real-time delle dinamiche urbane tra città e stazione.

La soluzione tecnologica si basa sulla suite completa ArcGIS Enterprise e desktop, nello specifico. L’organizzazione è gestita da una configurazione ibrida Portal for ArcGIS e ArcGIS Online che è utilizzata per la diffusione dei risultati i front end più comuni. Le funzionalità Server Avanzate (GeoEvent, GeoAnalytics, Image Server, Notebook Server) sono in grado di trasformare e abilitare funzionalità di processing near real-time e Big Data, il tutto gestito con applicativi Desktop. Per far rendere al 100% questo investimento tecnologico, sono stati reclutati una serie di Data Analyst con vasta esperienza nell’utilizzo dei sistemi GIS.

Il passo in avanti più importante che questa piccola rivoluzione tecnologica ha determinato in RFI è stato sicuramente l’emergere di un nuovo modo di approcciare lo sviluppo delle proprie stazioni. Ora siamo in grado di capire e interpretare molto meglio le esigenze dei nostri clienti e delle città che ospitano le nostre stazioni.

Il modo di rapportarci con le Istituzioni e gli EELL in particolare, si è evoluto molto rapidamente, aprendo le porte a nuove forme di collaborazione, fino alla vera e propria co-progettazione.

La Piattaforma GIS delle stazioni è diventata la scrivania sulla quale lavorare tutti assieme, mettendo a fattor comune dati, programmi e informazioni.

L'evoluzione di StationLAND

RFI ha un ruolo determinante nel sistema di trasporto pubblico ed è al centro di un grande progetto di mobilità integrata e sostenibile, reso possibile anche dal PNRR.
Per conseguire al meglio gli obiettivi che le sono assegnati, RFI si è dotata di strumenti e competenze all’avanguardia, in grado di gestire la complessità delle relazioni tra l’infrastruttura ferroviaria e i territori che attraversa.
A meno di 2 anni dalla sua nascita, StationLAND, la piattaforma di location intelligence di RFI, è alla base delle strategie di sviluppo delle stazioni ferroviarie e costituisce il riferimento di una nuova stagione di collaborazione con gli stakeholders istituzionali, in primis il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili.

RFI ha deciso di mappare tutto quello che spinge i clienti a prendere un treno: luoghi di lavoro, università, scuole superiori, ospedali, attrazioni turistiche, luoghi dello sport, dello svago, dalla cultura e tanto, tanto altro.
Poi bisogna indagare le relazioni, capire gli equilibri, per rappresentare questa complessità in modo chiaro, accessibile a tutti i nostri interlocutori. Lo sviluppo della piattaforma è stato progressivo. Nella prima fase abbiamo consolidato una delle banche dati geografiche più ricche d’Italia. Poi abbiamo sviluppato una serie di circa 30 WebApp che rispondono alle principali esigenze di analisi territoriale.
Oggi, RFI è nel pieno della seconda fase di sviluppo e si sta concentrando su 3 filoni principali:
1. L’integrazione con i sistemi gestionali dell’azienda
2. L’integrazione near-realtime con fonti di dati esterne
3. La progettazione del nuovo modello dati di rappresentazione degli spazi indoor in 3D

StationLAND ha cambiato profondamente l’approccio di RFI alla location intelligence. Davanti c'è la sfida di realizzare il PNRR e la piattaforma avrà un ruolo fondamentale.
Ma la cosa più importante è che StationLAND diventi un patrimonio condiviso tra tutti i principali interlocutori di RFI: una scrivania digitale sulla quale mettere a fattor comune le idee, analizzare assieme i problemi per co-progettare le soluzioni.