A2A

innovazione nelle Operation delle reti

A2A: innovazione nelle Operation delle reti

Cliente: A2A
Area business: Utilities

A2A è una delle più importanti multiutility italiane e serve ogni giorno, nei vari settori, milioni di clienti. Con il recente piano industriale A2A si è riposizionata come “life company” un’azienda la cui mission è quella di migliorare la vita delle persone. Il Gruppo A2A è da sempre attento ai temi dell’innovazione. Ha lanciato, insieme a diversi partner, un fondo Corporate Venture Capital per promuovere l’innovazione attraverso il sostegno a startup ad altro potenziale di crescita. Da pochi mesi è sul mercato la prima Enertech company in Italia, NeN, che già nel primo anno è riuscita a superare sfidanti target di clienti serviti. A2A sviluppa giorno dopo giorno innovazioni operative per i dipendenti per farli lavorare in mobilità con strumenti 100% digitali. Il progetto realizzato con Esri Italia è uno dei tasselli più importanti di queste innovazioni operative.

La piattaforma Esri per l’innovazione e il digital twin

La piattaforma Esri è presente in azienda dal 2003; nel 2018 è stato realizzato un progetto per la revisione dei processi e l’innovazione tecnologica che ha soddisfatto 3 esigenze.
Una Transizione verso un unico sistema GIS integrato multiservizio per la gestione centralizzata dei dati spaziali delle reti A2A, tra le quali la rete elettrica per 15.300 km, la rete gas per 10.550 km, il teleriscaldamento per 1.250 km e l’acqua per 4.000 km.
La realizzazione del Digital Twin della rete, ovvero la gestione digitale dell’intero ciclo di vita dell’asset dalla pianificazione, alla progettazione fino alla realizzazione in campo e all’esercizio.
L’aggiornamento e la diffusione real time del dato spaziale tramite soluzioni applicative digitali che hanno aumentato l’efficienza dei processi business.

Il sistema GIS delle Reti di A2A si basa su una piattaforma unica per tutti i servizi, che trova il suo punto di forza nel saper coniugare in un giusto equilibrio l’omogeneità richiesta dal paradigma di società multiutility e le peculiarità distintive di ciascuna rete.
Le informazioni risiedono su 8 geodatabase differenti, uno per ciascun servizio, cui si affianca un geodatabase per i dati di cartografia di base e di toponomastica trasversale a tutti i servizi.
I dati GIS che sono aggiornati da circa 350 operatori attraverso una avanzata personalizzazione di ArcGIS Desktop, sono quindi distribuiti in real time su un Portale web per la visualizzazione e l’analisi ad oltre 1100 utenti e consultati da app su dispositivi mobile da 600 operatori in campo.
L’importanza dei dati GIS nel processo di gestione dell’intero ciclo di vita dell’asset ha spinto alla realizzazione di una forte integrazione tra il sistema GIS e i principali sistemi della mappa applicativa di A2A, quali Maximo per l’Asset management, il sistema commerciale di misura e fatturazione, quello documentale, il WFM di Salesforce e l’IDMS per il servizio elettrico.

L’evoluzione nella gestione delle reti di distribuzioni, tra cui quella Elettrica, passa anche dall’impostazioni di nuove logiche di efficacia ed efficienza abilitate dalla centralità dei dati e in particolare dai dati cartografici. Di seguito citiamo solo un paio di esempi significativi:
- Abilitare nuove logiche di governo della rete per poter correlare le chiamate di pronto intervento degli utenti con la struttura della rete e la presenza di guasti noti. Tale correlazione permette ad esempio di non inviare squadre operative per ogni chiamata ma di riconoscere a priori dove intervenire.
- Poter eseguire algoritmi sulla base della struttura della rete (GIS) e le misure dei flussi di potenza che circolano sulla rete stessa (telecontrollo). Questo consente di eseguire azioni di regolazione e riconfigurazione sulla rete che permettono di ottimizzare il sistema, per ridurre le perdite, minimizzare l’impatto di guasti, etc.
Per abilitare queste nuove logiche Unareti e il gruppo A2A hanno realizzato dei flussi di integrazioni tra il proprio GIS e il nuovo sistema di gestione della rete (IDMS) che consente una propagazione incrementale delle informazioni dalla fase di pianificazione, progettazione esecutiva, fino alla messa in esercizio di nuove porzioni di rete, nella quale ciascuna funzione aziendale arricchisce il set di dati inseriti dalla funzione precedente costruendo alla fine una “digital twin” completo della propria rete.

L’acquisizione dal campo tramite i dispositivi mobile e la divulgazione capillare delle informazioni hanno contribuito a elevare il livello di controllo e il grado di precisione con un miglioramento della qualità dei dati GIS.
La disponibilità di dati controllati, e quindi più affidabili, ha facilitato le elaborazioni necessarie per il controllo cespiti e i calcoli di consistenza garantendo risultati più accurati.
Il modello dati trasversale, coniugato alla standardizzazione dei processi operativi e di business ha condotto anche a un efficientamento dei tool di post processing finalizzati al conferimento periodico verso enti istituzionali.

La soluzione adottata tramite accesso diretto da GIS verso i sistemi aziendali di asset management e di gestione clienti ha portato a un miglioramento dell’operatività degli utenti che ora, tramite il GIS, dispongono di tutte le informazioni associate al dato spaziale, ma residenti negli altri sistemi, compresi i dati documentali a corredo.

 La case history di A2A è stata presentata durante la Conferenza Esri Italia 2021 che ha visto anche la partecipazione di Renato Mazzoncini, CEO di A2A, come key note.

Scopri di più