
Gruppo L'ESPRESSO - La Geografia dentro la notizia
Media & Entertainment
La case history di GRUPPO GEDI
articolo di Esri Italia
GEDI è il gruppo editoriale nato dall'integrazione di Itedi e Gruppo L'Espresso, leader italiano nel settore dell'informazione, nonché uno dei più grandi in Europa. GEDI, quotato alla Borsa di Milano, è editore di la Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, 13 testate locali, il settimanale l'Espresso e altri periodici. Fanno parte del Gruppo anche 3 emittenti radiofoniche nazionali (Radio Deejay, Radio Capital, m2o) e alcune reti televisive musicali.
Il quotidiano “la Repubblica” è uno tra i più venduti e accreditati quotidiani nazionali e il suo è il sito più seguito in Italia.
Tra le riviste del Gruppo ci sono National Geographic Italia, Limes, Le Scienze, Micromega.
Di recente il gruppo ha istituito il team Visual Lab, una struttura con il preciso compito di immaginare e realizzare nuovi progetti giornalistici focalizzati sulla visualizzazione di immagini, dati, notizie, idee.
L’esigenza
L’obiettivo di realizzare progetti giornalistici basati sulla visualizzazione e sul data journalism ha portato il Visual Lab ad avvicinarsi al tema del geogiornalismo e a maturare la consapevolezza che una mappa, corredata di elementi grafici e multimediali costituisce una potente strumento per raccontare le notizie attraverso la loro componente geografica.
Un’esigenza del Gruppo era in particolare poter disporre di dati provenienti il più possibile da fonti autorevoli e in tempi a brevi, tipici del settore giornalistico.
La soluzione
La volontà di sperimentare le opportunità del data journalism ha portato il Gruppo ad avviare un accordo di collaborazione con Esri Italia, nel giugno 2016, al fine di supportare il team nella realizzazione di Story Map, attraverso la piattaforma ArcGIS Online. Dopo poche settimane dall’accordo il quotidiano “la Repubblica” ha dovuto fronteggiare l’esigenza di comunicare tempestivamente dati e notizie relative al terremoto che ha colpito l’Italia Centrale.
Con il supporto di Esri Italia, la testata web è stata rapidamente in grado di produrre alcune mappe interattive contenenti le informazioni pubblicate dall’INGV e i dati satellitari del programma europeo Copernicus, grazie all’utilizzo di ArcGIS Online.
Dopo l’emergenza “la Repubblica” e le altre testate del Gruppo hanno potuto sperimentare lo strumento anche su altre tematiche come la crisi migratoria, la cronaca nazionale e internazionale, gli approfondimenti culturali e sociali: dall’eutanasia al virus Zika, dai viaggi di Obama al gasdotto TAP, solo per citarne alcuni.
Anche il magazine “National Geographic Italia” ha utilizzato la piattaforma Esri per produrre alcuni prodotti editoriali di grande impatto, forte della grande tradizione di questa testata che unisce la passione per la geografia a una grande capacità di produrre magnifiche immagini provenienti da tutto il mondo.
Il cambiamento
La collaborazione tra Esri Italia e il Gruppo Editoriale è ancora in una fase sperimentale ma l’obiettivo ambizioso è che tutte le testate del gruppo, in tutta Italia, sfruttino l’opportunità di accedere al grande ambiente di condivisone e creazione di contenuti geografici che è la Piattaforma ArcGIS.
Per la prima volta, in Italia, con un caso di rilievo anche a livello internazionale, una grande realtà della comunicazione ha scelto di sfruttare il potere comunicativo offerto dalle mappe in tanti campi della sua attività, raggiungendo un pubblico assai più vasto degli specialisti della Geografia Digitale.
Rivolgiti a un esperto
È possibile inviare una richiesta di assistenza accedendo alla pagina del Supporto all’interno del portale My Esri della propria organizzazione.