Esri Italia sponsor della Premiazione “Racconti di Sabaudia 2025”
L’AD Emilio Misuriello consegna la targa Esri Italia all'autrice Anna Manfredi
Esri Italia ha preso parte, in qualità di sponsor ufficiale, alla Premiazione del concorso letterario “Racconti di Sabaudia 2025”, un appuntamento dedicato alla valorizzazione culturale e alla promozione del territorio. L’evento si è svolto il 29 novembre presso l’Oasi di Kufra, in un contesto arricchito dall’anteprima dello spettacolo “Dove sta Zazà” dedicato a Gabriella Ferri, alla presenza dei familiari dell’artista romana.
In coerenza con la missione dell’azienda di sostenere iniziative che favoriscono la conoscenza, la narrazione e la consapevolezza dei luoghi, Esri Italia ha contribuito al progetto non solo attraverso la sponsorship, ma anche fornendo un portale basato sulla tecnologia Esri Survey123 dedicato alla raccolta delle votazioni dei lettori.
La partecipazione di Esri Italia e il ruolo dell’Amministratore Delegato
Punto centrale della presenza aziendale è stata la consegna della targa Esri Italia, affidata all’Amministratore Delegato Emilio Misuriello, che ha premiato Anna Manfredi per il racconto Il Bosco Silenzioso.
Il testo premiato narra la storia di Anna, una protagonista che non percepisce i rumori ma vive il mondo attraverso altre forme di sensibilità: la pelle, il corpo, il contatto con la natura. Il bosco diventa per lei un rifugio, uno spazio in cui il silenzio si rivela “pieno di vita”, come descritto nel racconto.
La scelta di premiare questa opera si è inserita perfettamente nella visione di Esri Italia, da sempre impegnata nella valorizzazione del territorio e nella promozione di narrazioni capaci di restituire profondità, significato e consapevolezza ai luoghi.
Un impegno costante nella promozione culturale del territorio
Con la partecipazione alla Premiazione “Racconti di Sabaudia 2025”, Esri Italia conferma anche quest'anno il proprio supporto al progetto, ideato dalla giornalista Maria Costici, che avvicina comunità, istituzioni e cittadini attraverso la lettura, la memoria dei territori e le loro espressioni artistiche.
Grazie alle tecnologie Esri come Survey123, l’azienda continua a mettere l’innovazione al servizio della cultura, favorendo una partecipazione attiva e inclusiva.
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