GIS e BIM per progettare (senza errori) le città

Attraverso l'innovativa integrazione è finalmente possibile vedere un progetto all'interno dell'ambiente circostante e valutarne l'impatto complessivo

Nel campo delle costruzioni i danni economici dovuti alla errata progettazione impattano fortemente sui costi iniziali. Ma la cosa che colpisce, è che spesso si tratta di errori non di carattere prettamente tecnico, ma dovuti a successivi cambiamenti del design di progetto, alla comunicazione inefficace e allo scarso coordinamento. E uno dei fattori che più di frequente è stato riscontrato, è la mancanza di un contesto che sia in grado di mostrare come un nuovo edificio può impattare sull’ambiente e sulle strutture circostanti, e come queste influiscano sulla nuova costruzione. 

I progettisti hanno a lungo cercato strumenti per poter visualizzare l'impatto delle nuove strutture prima di passare alla fase di costruzione. Per esempio, sono stati creati modelli che mostrano tutti gli edifici entro i limiti di una città. Ma questi modelli non rivelano i servizi sotterranei o gli spazi interni di un edificio, e non possono essere aggiornati rapidamente quando le condizioni cambiano e gli edifici aumentano o diminuiscono. 

Invece, attraverso l’integrazione GIS & BIM, la singola infrastruttura viene immersa nel contesto ambientale che la circonda, con la possibilità di controllare e pianificare il territorio avendo una consapevolezza totale.

Il GIS, infatti, aiuta le parti interessate a realizzare il progetto considerando l’ambiente circostante, comprese le reti sotterranee. Il BIM fornisce una vista 3D dettagliata della struttura in costruzione. E questo significa poter vedere un progetto da qualsiasi angolazione e all'interno dell'ambiente in cui risiederà, ma anche valutare il contesto interno degli edifici, nonché usufruire di una prospettiva dall’alto per verificare se le costruzioni sono state inserite in modo appropriato all'interno di un complesso residenziale.

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