Esri e Mobileye per la sicurezza stradale

Visualizzare e analizzare i dati sulla posizione in tempo reale per rendere le città più sicure

Già nel 2018 Esri e Mobileye, il principale produttore di sistemi anti-collisione al mondo, hanno siglato un accordo che definisce la piattaforma Esri come il repository dei dati raccolti dai dispositivi Mobileye.

I dispositivi Mobileye posizionati sulle vetture permettono di “vedere” in tempo reale la presenza di pedoni e ciclisti. Grazie all’integrazione con la Piattaforma Esri, queste informazioni possono essere analizzate, mappate e visualizzate, migliorando notevolmente la sicurezza per tutti gli utenti della strada negli ambienti urbani.

Tra le altre cose, ciò consente agli utenti, come i conducenti di autobus municipali, di ricevere avvisi sui pericoli imminenti pochi secondi prima di una potenziale collisione e di avere una consapevolezza migliore e più sicura delle strade che percorrono.

La partnership tra le due aziende ha dato vita a importanti applicazioni in Italia. Sulla base dei risultati raggiunti alla fine del 2019, Esri Italia e Mobileye hanno proposto una sperimentazione per testare la capacità di un nuovo dispositivo denominato Mobileye 8 Connect. Questo nuovo dispositivo, oltre alla funzione anticollisione già descritta, elabora le informazioni, “viste” e interpretate, e le invia in formato vettoriale alla piattaforma ArcGIS Online di Esri (pali della luce, box elettrici, ecc.).

Proprio questo accordo è stato alla base della sperimentazione con ACEA, il cui obiettivo è stato, da una parte, continuare a migliorare la sicurezza per i tecnici che lavorano sul campo e, dall’altra, raccogliere informazioni relative agli asset aziendali, al fine di definire un processo di manutenzione preventiva su Pali della Luce e Box Elettrici.

Scopri di più sulla case history

A Roma, l’agenzia Roma Servizi per la Mobilità, ha dovuto realizzare un piano di emergenza per frenare la deriva verso la motorizzazione privata causata dall’emergenza Covid-19. Una strategia è stata quella di aumentare il numero di piste ciclabili per incentivare la rinnovata propensione all’uso di biciclette e monopattini elettrici, in parte sollecitata dagli incentivi del governo. Sono stati progettati e in parte realizzati 150 km di nuove piste ciclabili temporanee con l’obiettivo di favorire queste forme di mobilità individuale.

Oggi RSM sta monitorando il risultato di questa iniziativa per verificarne l’efficacia e valutare l’effettivo cambio di abitudini (bicicletta Vs auto privata) da parte dei cittadini/utenti.

In questa prospettiva, proprio con Esri Italia e la società Mobileye, è in corso una sperimentazione per verificare attraverso sistemi di intelligenza artificiale come il flusso veicolare privato sia stato modificato dalla realizzazione delle nuove piste ciclabili e quale sia il loro reale utilizzo da parte di ciclisti e altri utenti.

Scopri di più sulla case history

Per promuovere la partnership tra le due aziende, sul sito di Mobileye è presente una versione in inglese del webinar tenuto da Michele Ieradi, in occasione della Settimana Europea della Mobilità 2020, sul tema La Piattaforma Esri per la sicurezza stradale e il monitoraggio degli asset.

Vedi il video in inglese a questo link https://www.mobileye.com/en/data/webinar/webcast-road-asset-monitoring/