Progettazione delle infrastrutture: la rivoluzione è l’Integrazione GIS e BIM
Completando le caratteristiche individuali della singola infrastruttura con il contesto ambientale che la circonda è possibile controllare e pianificare il territorio con una consapevolezza totale
Quando si parla del futuro della progettazione delle infrastrutture, ormai la direzione è chiara: la rivoluzione dell’integrazione GIS & BIM ormai è realtà. I professionisti GIS da una parte, i progettisti e gli ingegneri dall’altra, stanno infatti integrando la loro visione di infrastruttura:
- il professionista GIS fornisce la conoscenza dell'ambiente naturale;
- il progettista e l'ingegnere forniscono informazioni dettagliate sulle infrastrutture.
Una Story Map ci "racconta" come integrando le caratteristiche individuali della singola infrastruttura con il contesto ambientale che la circonda è possibile controllare e pianificare il territorio con una consapevolezza totale.
A partire dalla piattaforma ArcGIS si possono recuperare tutte le informazioni relative all’edificio di interesse. Inoltre, a seguito di attività di riqualificazione, le informazioni aggiornate sono sempre disponibili e consultabili tramite l’integrazione tra i due sistemi. Addirittura, è possibile consultare l’andamento della fase di esecuzione di un progetto: si può tornare “indietro nel tempo” e visualizzare lo stato di fatto in un determinato istante temporale.
La prerogativa di base di ArcGIS è quella di mettere insieme e integrare dati da differenti fonti, utilizzando la geografia come elemento a fattor comune tra tutti i dati stessi. Possiamo avere dati di assets, dati di campagne di rilievo, dati da relazionare a documenti scannerizzati o a sistemi di gestione del documentale, disegni CAD o fotografie geolocalizzate. Tutti questi dati possono essere visualizzati su mappe vettoriali o attraverso immagini. ArcGIS, inoltre, consente l’accesso a servizi esterni che possono integrare gli strati cartografici già in possesso in termini di visualizzazione o di analisi, come ad esempio dati demografici o di uso e caratteristiche del suolo. Senza contare che la piattaforma ArcGIS mette a disposizione strumenti che consentono di disciplinare in maniera appropriata la condivisione delle informazioni.
L’integrazione tra la piattaforma ArcGIS di Esri ed usBIM.platform di ACCA software
A seguito di un accordo ad indirizzo strategico tra ACCA software ed Esri Italia, è stato avviato un progetto congiunto per integrare il mondo del GIS con quello del BIM.
Il progetto tra Esri ed ACCA riporta l’ACDat (Ambiente di Condivisione Dati) come piattaforma Cloud, sempre aggiornato ed attuale, su scala territoriale. L’integrazione consente di avere a disposizione i dati BIM, presenti nell’ACDat, direttamente nella piattaforma GIS, permettendo la creazione di mappe tematiche ad hoc. Inoltre, l’integrazione tra le tecnologie fa in modo che l’informazione territoriale sia sempre aggiornata, in quanto i dati sono legati dinamicamente all’ACDat e quindi soggetti alle procedure di aggiornamento continuo in ogni momento di vita del costruito.