Esri Italia per il Sociale di Dilma Aurea Mannucci Ratti

La Responsabilità Sociale d’Impresa per ricostruire Amatrice

«Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene. Un paese vuole dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta lì ad aspettarti
(Cesare Pavese)

Tre anni fa, alle 03:36 di notte del 24 agosto, mentre mi preparavo a festeggiare il primo compleanno di mio figlio, il Centro Italia tremò. Una scossa di terremoto di magnitudo 6.0, registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, colpì Amatrice e i piccoli borghi limitrofi.

Il sisma, percepito nitidamente da Bologna a Foggia, distrusse quasi completamente i centri abitati situati in prossimità dell'epicentro: terre di mezzo, tra due mari, che un tempo richiamavano migliaia di turisti, oggi ferite dalla furia della natura e segnate dall'assenza forzata di ogni forma di vita.

Insieme al dolore, ancora vivo, per il prezzo altissimo pagato in termini di vite umane, i piccoli borghi del Centro d'Italia, un tempo segnalati tra i più belli del Paese, attendono una ricostruzione che tarda a decollare. In alcune frazioni di Amatrice il tempo sembra essersi fermato un attimo dopo quella manciata di secondi in cui il sisma piegò sulle ginocchia ogni cosa.

In quei territori occorre attuare una ricostruzione di qualità, sostenibile, investendo sulla realizzazione di un patrimonio edilizio efficiente da un punto di vista energetico e dell’uso delle risorse naturali.

L’approccio di Esri Italia alla sostenibilità si fonda attualmente sulla strategia di responsabilità sociale d’impresa: condividere valori per creare valore. Per noi, la creazione di valore condiviso è una pratica che va dal sostegno alle comunità locali, alla promozione di tutte quelle opportunità rivolte ai giovani per lo sviluppo di idee innovative, fino al forte impegno verso attività sostenibili e verso la salvaguardia e la protezione dell’ambiente.

Ecco perché ho molto piacere nel parlarvi di questo progetto a cui Esri Italia, congiuntamente alla Geoknowledge Foundation e a GEOsmartcampus, ha aderito e del quale si fa sostenitrice: il FMIA2020 - Forma Mentis InnovACTION Award 2020 – Ricostruiamo Amatrice!

La quinta edizione di questo progetto, promosso da Forma Mentis, avvia l’iniziativa di Responsabilità Sociale di Impresa di sensibilizzazione sulla formazione, attivando un importante programma di crescita rivolto agli studenti, gratuito e applicato al mondo del lavoro. In prima analisi quando si parla di responsabilità sociale d’impresa si fa riferimento “all’integrazione di preoccupazioni di natura etica all’interno della visione strategica d’impresa: è una manifestazione delle grandi, medie e piccole imprese di gestire efficacemente le problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e nell’ambiente circostante”; l’obiettivo del Forma Mentis InnovACTION Award è quindi quello di dimostrare che gli studenti, quando vengono efficacemente stimolati e formati, riescono a ottenere risultati di livello professionale.

Il FMIA2020 si svolgerà da Novembre 2019 a Maggio 2020 e sarà a carattere nazionale, coinvolgendo Licei e Istituti Superiori da tutta Italia. Il progetto prevede una formazione gratuita per gli studenti in ambito Soft Skill e IT, applicando poi le competenze acquisite in un Concorso di Idee e concludendosi con un evento finale di presentazione e premiazione dei progetti che si terrà all’interno della Conferenza Esri Italia 2020.

Il nostro obiettivo è realizzare qualcosa di concreto, applicando la Science of Where in quei territori che, ad oggi, non hanno ancora ritrovato la propria dignità; qualcosa di concreto ed innovativo, nel rispetto dell’ambiente e delle persone.

Stay tuned!


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