Terremoto in Turchia e Siria

Terremoto in Siria e Turchia: attivato il programma Esri

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Categoria: Public Safety

Terremoto in Turchia e Siria: attivato l'Esri Disaster Response Program

 

Due terremoti hanno lacerato il Sud della Turchia e il Nord della Siria alle 2,17 e alle 11,24 (ora italiana) del 6 febbraio, di magnitudo 7,8 e 7,5 della Scala Richter. Il sisma ha provocato, finora, oltre 46.000 morti e migliaia di feriti, e la terra continua a tremare.

In base a quanto riportato dall'INGV, i due terremoti fanno parte di un’unica sequenza sismica scatenata dallo scontro di quattro placche: Anatolica, Arabica, Euroasiatica e Africana, che determinano un accumulando di energia sino a provocare l’attivazione di una lunga faglia. Per questo l’intera area è classificata tra quelle con la pericolosità più alta del Mediterraneo.

Sostanzialmente la Turchia  è scivolata di cinque-sei metri rispetto alla Siria. Il dato più preciso si avrà nei prossimi giorni dopo il rilevamento con i satelliti Sentinel dell’Esa e CosmoSkymed dell’Asi.

L’imponente lacerazione ha coinvolto una zona lunga 190 chilometri e larga 25, scuotendo violentemente il suolo e provocando una sequenza che ha raggiunto i due picchi più intensi a distanza di nove ore uno dall’altro. Ma in realtà la terra ha continuato a tremare con scosse intorno ai 5-6 gradi della Scala Richter e una serie infinita di sussulti minori, circa 200 già nelle prime ore.
La Turchia ha, purtroppo, una storia di terremoti violenti. I sismi più disastrosi registrati sono tutti di un livello analogo. Si ricorda in particolare il terremoto di Erzincan del 1939 (7.8 della Scala Richter), che provocò 38 mila vittime, o quello di Izmit del 1999 (7.6 della Scala Richter), con 17 mila morti.

I sistemi informativi geografici sono strumenti chiave a supporto della gestione delle emergenze, dalla fase di pianificazione degli interventi, alla gestione dei dati, alle operazioni sul campo e nella “Sala Operativa”, per il controllo della situazione e dei rischi.

Esri ha subito attivato l'Esri Disaster Response Program per supportare la gestione di questa terribile situazione.

In questa mappa, sono visibili, in tempo reale, tutti gli eventi e le varie intensità.

 In questa mappa, di Esri Italia, vengono raccolte tutte le segnalazioni dell'INGV in tempo reale; il collegamento con Youtube permette di vedere anche i video postati dagli utenti: