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Sac Balam: con ArcGIS Pro alla scoperta della Terra del Giaguaro Bianco

Un gruppo di archeologi in Messico scoprono una città perduta da tempo, abitata dai ribelli Maya che resistettero alla conquista spagnola

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Sac Balam: con ArcGIS Pro alla scoperta della Terra del Giaguaro Bianco

Nelle fitte giungle del Chiapas, in Messico, un gruppo di archeologi ha scoperto la città perduta di Sac Balam, o "Terra del Giaguaro Bianco", una roccaforte dei Ch'ol Lacandoni, un popolo Maya che resistette alla conquista spagnola per oltre un secolo. 

Gli archeologi Brent Woodfill e Yuko Shiratori hanno collaborato con Josuhé Lozada Toledo dell'Istituto nazionale di antropologia e storia del Messico (INAH), per individuare la probabile ubicazione di Sac Balam.

I ricercatori hanno esaminato attentamente le cronache spagnole del XVII secolo alla ricerca di indizi, tra cui una lettera del frate spagnolo Diego de Rivas, che ricordava di aver raggiunto l'insediamento Maya dopo un pericoloso viaggio di quattro giorni nella giungla e una traversata in canoa di due giorni lungo il fiume Lacantún. Lozada Toledo ha poi inserito queste informazioni storiche in un modello predittivo costruito con lo strumento di mappatura digitale ArcGIS Pro, tenendo conto dei dati sul territorio, la vegetazione e i corsi d'acqua della regione, nonché delle stime delle velocità di viaggio in epoca coloniale.

"Combinando tutte queste variabili, sono riuscito a formulare la proposta sulla mappa e a ottenere un'indicazione approssimativa della posizione in cui [Sac Balam] potrebbe essere situato", afferma Lozada Toledo in una dichiarazione dell'INAH .

Il modello costruito su ArcGIS Pro ha condotto gli archeologi alla Riserva della Biosfera di Montes Azules, vicino ai fiumi Jataté e Ixcán, lungo il confine tra Messico e Guatemala. Lì hanno trovato strutture in pietra, utensili in ossidiana, ceramiche e le rovine di una piccola chiesa spagnola: prove fisiche che corrispondevano alla roccaforte Maya descritta nei documenti coloniali, racconta Lozada Toledo a Leticia Sánchez Medel di Milenio.

 

Della scoperta sta ora parlando tutto il mondo, compresa la comunità scientifica internazionale: un esempio concreto di come i Sistemi Informativi Geografici (GIS) rappresentino una rivoluzione nel settore della ricerca, permettendo un approccio molto più rapido ed efficace e con risultati straordinari.

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